Quanto costa un’App mobile?
Quanto costa un'app mobile?
Quanto costa sviluppare un’app Android per smartphone o iOS per iPhone e iPad?
Per ovvie ragione quando si vende un articolo o un servizio il nostro interlocutore è interessato a conoscerne il costo.
Questo accade anche nel mondo delle applicazioni, sia nel caso si tratti di un imprenditore che abbia in mente di sviluppare un progetto mobile che di un’azienda che stia valutando se scegliere Metide come partner qualificato per proporre app ai suoi clienti.
La domanda arriva sempre inesorabile: Quanto costa creare un’app mobile?
Domanda alla quale è molto difficile dare una risposta precisa, specialmente quando, come nel caso di Metide, non si vende “un’app” in quanto tale, ma “esattamente l’App” che il cliente vuole realizzare. Come quantificare il costo di un prodotto su misura, qualcosa che per definizione non è mai uguale a sé stesso? Non si può.
O meglio, si può ma con varie limitazioni.
Qualche esempio.
“Ma con tutte le app che avete sviluppato, vi basta prenderne una uguale e adattarla”.
Una frase dotata di senso per chi non è addetto ai lavori nel mondo delle applicazioni e dello sviluppo mobile. Non funziona così; la maggior parte del codice viene scritta ad hoc, per soddisfare specifiche necessità di ogni singola app (connessione con web service o in generale terze parti, che variano di caso in caso). Qualche piccola porzione di codice, alcune librerie, possono essere riusate in minima parte, ma vanno comunque personalizzate per l’uso specifico al quale è destinata l’applicazione e la personalizzazione richiede tempo. L’unico vantaggio nel fare un’app simile ad una sviluppata in precedenza è la specificità delle problematiche che si sono incontrate, che al secondo giro si affrontano più agevolmente, forti dell’esperienza accumulata con conseguente diminuzione dei tempi di sviluppo.
“Ma almeno mi potete dire il costo giornaliero per lo sviluppo di un’app?”
Sì, possiamo, ma è un’informazione incompleta.
Il costo giornaliero di una risorsa non è sempre uguale (nel nostro team sono presenti figure junior e senior) e, laddove la complessità di progetto aumenti, ci sono altre figure coinvolte nello sviluppo che incidono in maniera percentuale secondo tabelle parametriche: il project manager, l’architetto del software e i tester della qualità. Per farla breve: se stimiamo che ci servono 5 giorni per sviluppare una determinata app ad un costo di X al giorno, è verosimile che l’app costi proprio 5 moltiplicato X. Nel caso la valutazione sia di 40 giorni il totale NON sarà mai 40 moltiplicato X. L’esperienza insegna poi che non tutti gli sviluppatori scrivono codice alla stessa velocità; altra variabile che rende meno significativo il valore del costo giornaliero.
“Ma mi hanno fatto un preventivo molto inferiore al vostro per un’app che gira su tutte le piattaforme”
Questo è il problema più grosso del mercato mobile odierno.
La proposta è variegata e ci sono molte tipologie di app che hanno livelli di qualità differente e offrono all’utente delle esperienze d’uso non paragonabili. Una tipologia è quella delle web-app, che sì, costano poco e girano su tutte le piattaforme ma offrono prestazioni assai scadenti e quindi inadatte a moltissimi scopi; al suo opposto si posizionano le app native, più impegnative in termini di costi e che sfruttano appieno le potenzialità dell’hardware dei dispositivi sui quali sono installate, garantendo performance superiori ed una user experience pienamente soddisfacente e completa.
Ci sono poi soluzioni intermedie come le app ibride ed i framework di sviluppo Cross-Platform.
Non tutti però sono informati delle differenze che intercorrono tra una tipologia e l’altra in termini di prestazioni e funzionamento, convinti che “un’app sia un’app”: prima di avventurarsi nella richiesta di preventivi e stime, un semplice approfondimento sul web può aiutare a capire cosa si sta valutando e di quale sia la soluzione migliore per raggiungere i propri obiettivi.
Per queste ragioni non trovate sul nostro portale un form per la richiesta di informazioni e preventivi: ogni applicazione viene studiata su misura del cliente e nessuna app è uguale ad un’altra.
Per concludere: un suggerimento banale ma non scontato.
Se siete interessati a sviluppare un progetto mobile, fate anzitutto chiarezza sulla strategia aziendale che avete in mente e sul risultato che volete ottenere e approfonditelo insieme ad aziende specializzate nello sviluppo mobile come Metide o col vostro consulente IT di fiducia, che ne ingaggerà una per voi.
Scrivete specifiche di progetto precise e solo allora richiedete dei preventivi per poi confrontarli fra di loro, facendo attenzione a non confondere il costo di un’app mobile nativa con quello di una web-app e tenendo un occhio vigile sui servizi di supporto (fondamentali per certe tipologie di app che richiedono manutenzione in concomitanza di aggiornamenti dei sistemi operativi).
A quel punto la domanda: “Quanto costa un’app mobile?” troverà una risposta e sarete in grado di orientarvi tra le varie proposte presenti sul mercato sicuri di saper individuare la soluzione migliore per voi.