Jaguar InControl Remote

Per gli appassionati di automobili non c’è nulla di più desiderabile che tenere sotto controllo la propria auto, sia dal punto di vista del monitoraggio dei dati che nella possibilità di effettuare alcune operazioni da remoto.

Jaguar offre questa possibilità ai suoi clienti con l’applicazione Jaguar InControl, disponibile per Android e iOS che consente un elevato livello di connessione tra proprietario e auto. L’app comunica con il sistema software InControl installato sull’autovettura già in fabbrica, nelle due modalità disponibili: Remote Essentials e Remote Premium. Al momento rappresenta uno dei pacchetti tecnologici più innovativi nel panorama automobilistico. Grazie all’app su dispositivo mobile l’utente può gestire alcune funzioni dell’auto anche a distanza oltre che accedere alla visualizzazione dei principali dati di utilizzo.

Per un brand di alto livello ci aspettiamo un’applicazione di egual qualità, che sappia offrire una buona quantità di funzioni ma che sia allo stesso tempo accattivante e di facile utilizzo. Jaguar sarà riuscita a sviluppare un’app con queste caratteristiche? Scopriamolo nell’APProfondimento di dicembre.

Funzioni

Da remoto, l’applicazione consente di:

• Avere informazioni sui alcuni dati relativi al veicolo quali controllo del livello del carburante, chiusura di portiere e finestrini, visualizzazione di spie e avvisi del cruscotto;
• Localizzare il veicolo sulla mappa e ottenere indicazioni per raggiungerlo;
• Memorizza le informazioni di viaggio con orari e la mappa del tragitto effettuato, attingendo dalla cronologia dei percorsi;
• Contattare il servizio di assistenza.

Ulteriori funzionalità sono disponibili nel pacchetto Premium, che non è oggetto di questa analisi.

Una volta scaricata l’app sul dispositivo è necessario effettuare il login inserendo nome utente e password. La configurazione è guidata attraverso alcuni passaggi chiari e sintetici che aiutano l’utente ad accoppiare in maniera univoca il dispositivo mobile alla propria auto. È possibile collegare più di un device alla stessa auto e collegare l’app a più automobili Jaguar.

Per istruzioni relative all’installazione: https://www.jaguar.it/incontrol/incontrol-user-guide/incontrol-apps.html

La grafica dell’app è minimale e segue i colori del brand ovvero grigio scuro per gli sfondi e bordeaux per la barra superiore, mentre i testi sono di colore bianco. Le informazioni presenti in ogni schermata sono poche ed esposte in maniera sintetica; per approfondire un dato l’utente deve selezionare la voce di interesse e aprire una tendina con i dettagli aggiuntivi (es: schermata Percorsi).

La barra di navigazione posta nella parte superiore della schermata dà informazioni riguardo la finestra che si sta visualizzando (es: Climatizzazione a distanza/Percorsi/Assistenza).  Nella barra superiore sono presenti due frecce di navigazione che l’utente può utilizzare per passare alla schermata successiva, ma risultano poco pratiche per la posizione marginale in cui sono state poste, nel punto più lontano dalle dita dell’utilizzatore. Per cambiare schermata è possibile scorrere lateralmente, ma non è una funzione intuitiva in quanto non è generalmente mai applicata a schermate principali.

Inoltre, manca una caratterizzazione che metta in risalto i pulsanti, come ad esempio delle cornici o degli sfondi di colori contrastanti. Ne è un esempio la voce in Home che visualizza lo stato di sicurezza del veicolo: per accedere al riepilogo più dettagliato delle informazioni è necessario selezionare la voce, ma la grafica non suggerisce questa azione. Tra le scelte grafiche poco usuali si nota poi l’assenza di un menu laterale che presenti tutte le funzioni dell’app e di una funzione di ricerca per trovare il contenuto di interesse in modo rapido. Avremmo trovato utile inoltre la possibilità di personalizzare i dati che compaiono in Home o di dare una identificazione ai luoghi più frequentati, da salvare nella sezione Percorsi (es: localizzazione dei punti geografici relativi a “casa”, “ufficio”, “palestra”, ecc). A nostro avviso, si può concludere che la grafica non è moderna, risultato di scelte poco accattivanti che non aiutano l’utente nel flusso di navigazione.

L’app presenta quattro schermate principali a cui si può accedere dalle frecce superiori o tramite swipe laterale. La funzione principale dell’app è quella di mostrare i dati rilevati dai sensori dell’auto, quali livelli del carburante e altri fluidi o lo stato dell’apertura di porte e finestrini, oltre che permettere di visualizzare il punto esatto in cui si ha parcheggiato. In questo senso l’applicazione è ben costruita, in quanto i dati sono ben visibili, chiari e di rapida consultazione.  La localizzazione dell’auto avviene su mappa interattiva di terze parti (Google Maps per Android, Mappe per Apple), come le indicazioni per raggiungere la posizione del veicolo. Si nota la mancanza di una barra di navigazione inferiore, elemento familiare all’user di applicazioni mobile, che aiuterebbe ad identificare la funzione delle varie schede a colpo d’occhio. La sua mancanza forza l’utente a dover sfogliare tutte le pagine prima di trovare quella di interesse. La schermata relativa alla sicurezza della vettura, che permette di verificare lo stato di allarme, finestrini, portiere, tettuccio e bagagliaio è in posizione marginale. Avremmo trovato più intuitivo creare una scheda principale per il riepilogo di queste informazioni o, ancor meglio, posizionare le icone che consentono l’attivazione/disattivazione direttamente in home page.

Percorsi: in questa schermata viene visualizzato il riepilogo dei percorsi più recenti completati dall’utente. È necessario selezionare la data per espandere le informazioni e visualizzare orario e indirizzo di partenza e destinazione, distanza, tempo e consumi. È possibile eliminare o esportare i dati in cronologia tramite il pulsante di modifica. Questa sezione è a nostro avviso quella meglio costruita dell’app e che si rivela di grande utilità per stilare statistiche di consumo o ad esempio richiedere rimborsi chilometrici se si viaggia per lavoro. La possibilità di elaborare statistiche o report personalizzati, oppure di impostare estrazioni di dati automatiche a scadenze ricorrenti (es: tragitto casa – lavoro, una volta al mese) sarebbe stato un tool estremamente interessante.

L’applicazione richiede che il dispositivo mobile abbia accesso alla connessione dati e abbia attive le impostazioni di geolocalizzazione e del Bluetooth per poter scaricare i dati forniti dai sensori dell’auto. Questo implica un consumo di batteria del device significativo, che non incentiva l’utilizzo dell’app.  L’apertura dell’app è decisamente troppo lenta, così come il caricamento dei dati relativo ai percorsi effettuati: questa sezione è quella che ci ha dato maggiori problemi in fase di test in quanto soggetta a crash e malfunzionamenti, che talvolta hanno richiesto un riavvio dell’app. Queste problematiche potrebbero essere risolte con il salvataggio dei dati in locale o con l’implementazione dei servizi di cache. Alcune funzionalità sono riservate ai clienti con abbonamento InControl Premium, come ad esempio la climatizzazione a distanza o la funzione “Bip e lampeggio” ma tali voci sono presenti anche ai clienti che hanno la versione Essential dell’app. Sarebbe stato più opportuno sviluppare due versioni dell’applicazione differenti, una dedicata agli utenti Premium con le funzionalità aggiuntive a disposizione e la seconda per gli utenti Essential priva delle opzioni a pagamento.

L’applicazione mobile suscita interesse in quanto permette di interagire con l’automobile anche a distanza, e offre delle funzioni che migliorano l’esperienza d’uso dell’automobilista e garantiscono la sicurezza della vettura. Basti pensare alla possibilità di localizzare l’auto in caso di furto. La schermata di assistenza si rivela tanto semplice quanto utile: presenta due pulsanti di chiamata diretta, uno per il call center in caso di furto e uno per l’assistenza in caso di guasti e mette a disposizione dell’utente le informazioni indispensabili sull’auto quali numero di targa e VIN. L’app diventa uno strumento per entrare in contatto diretto con l’azienda senza che l’utente sia costretto a cercare il numero di contatto sul sito web o su supporti cartacei. Una possibilità da esplorare per Jaguar è l’assistenza via chat o ancora la visualizzazione delle officine autorizzate del brand nelle vicinanze dell’utente.

L’applicazione mobile è disponibile anche per Apple Watch; non abbiamo avuto la possibilità di testare questo device con un’automobile Jaguar, ma riconosciamo che sia un’ottima possibilità che il brand offre ai propri clienti. Creare un’app per orologi smart richiede uno sforzo di sviluppo non indifferente, sintomo che l’azienda ha interesse nell’offrire la tecnologia più avanzata senza tralasciare i prodotti più innovativi.

Il punto di debolezza dell’app è la grafica, che per quanto si presenti come pulita e semplice non aiuta l’utente nell’esperienza d’uso. Ad esempio, i pulsanti dei comandi peccano in evidenza, mancando l’uso di colori diversificati che possano aiutare l’utente a trovare la funzione di interesse. L’app risulterebbe più piacevole se corredata da icone, pulsanti di navigazione e colori a contrasto che aiutino l’utente nella selezione dei comandi.

Manca inoltre la possibilità di personalizzare le schermate e le informazioni da visualizzare, che ci saremmo aspettati da un prodotto di alta fascia.

L’azienda non ha esplorato la funzione relativa alle notifiche push, che avremmo visto bene correlata ad esempio alle azioni di manutenzione (es: tagliando, revisione, cambio gomme stagionali).

Supportati dalle recensioni degli utenti sugli store (es: Google Play, voto medio 2,5) il parere di Metide è che l’applicazione sia coraggiosa per le funzioni che propone, ma meno fortunata nella realizzazione: l’app non è veloce nel caricamento dei dati, presenta crash e malfunzionamenti e la grafica ha qualche problema e non è molto funzionale. Confidiamo nei prossimi aggiornamenti dell’app per avere uno strumento commisurato al prestigio di Jaguar.