Badoo – l’applicazione mobile per il dating online

Cosa succede quando il mondo degli incontri online si sposta da desktop a mobile?

Sono numerose le piattaforme sviluppate in questi anni per favorire il dating online, ovvero gli incontri virtuali che offrono la possibilità di cercare persone compatibili con cui entrare in contatto attraverso sistemi di messaggistica o chat.

I portali online hanno lanciato questo tipo di attività digitale, ma le possibilità che le applicazioni mobile offrono all’utente sono di gran lunga maggiori e rendono lo strumento ancora più preciso e interattivo. L’utilizzo su smartphone consente di rilevare dei dati (ad esempio la posizione geolocalizzata, la frequenza di utilizzo, ecc) che permettono di personalizzare la ricerca e visualizzare con maggior facilità gli utenti attivi in quel dato momento. Viene favorita l’interazione in tempo reale con utenti in linea con i propri parametri.

Il grande vantaggio portato dalle app mobile è la possibilità di accedere ai servizi della piattaforma anche in movimento, ad esempio durante gli spostamenti quotidiani per recarsi al lavoro in un momento in cui si ha maggior disponibilità di tempo e predisposizione alle attività di svago. È sufficiente possedere uno smartphone o tablet dotato di rete dati e la ricerca del partner ideale può avere inizio.

Per iniziare a utilizzare l’app è necessario scaricarla dagli store ufficiali ed effettuare il login secondo due modalità a scelta: la registrazione attraverso Facebook che recupera in maniera automatica i dati di registrazione, oppure la creazione di un nuovo account con inserimento di indirizzo email, password e dati anagrafici di base.
La sezione “Sono qui per” richiede di indicare il motivo per cui si effettua l’iscrizione al social network.

Funzionalità

La funzionalità principale dell’app è quella di mettere in contatto le persone, sfruttando la prossimità geografica e scegliendo quali profili visualizzare attraverso i filtri di ricerca che consentono di selezionare genere e fascia di età.

Per entrare in contatto con un utente è possibile inviare un messaggio privato, aprire una chat o spedire regali virtuali. Si può esprimere una preferenza su un utente selezionando l’icona con il cuore oppure indicare che non si è interessati selezionando l’icona X. Con il nuovo aggiornamento preferenza o disinteresse si esprimono attraverso lo scorrimento della foto a destra nel primo caso, a sinistra nel secondo, funzionalità che ha decretato il successo dell’app competitor Tinder. Se gli utenti hanno espresso una preferenza reciproca l’applicazione notifica l’avvenuto match e li invita ad aprire una chat o a mettersi in contatto.

Alcune funzioni sono a pagamento, o meglio sono accessibili attraverso l’utilizzo di “crediti” che si ottengono collegando un sistema di pagamento all’app. I crediti attivano funzioni che permettono al profilo di guadagnare visibilità, come ad esempio promuovere una foto, aumentare il numero di contatti giornalieri, salire in cima alla lista dei profili in home.

La grafica punta sulla semplicità, con un’interfaccia pulita e dai colori accattivanti.
Le icone, i font e gli sfondi rendono la navigazione piacevole e fluida, con un uso prevalente del colore bianco negli sfondi e nero per le icone; gli elementi selezionati diventano viola richiamando il logo e le notifiche spiccano per il colore arancione.
L’interfaccia è di facile utilizzo anche per chi è poco pratico di piattaforme mobile.

L’organizzazione dei contenuti è intuitiva, anche se non sempre le icone identificano in maniera chiara il comando a cui danno accesso. Ad esempio nella sezione schede, l’icona con una freccia verso l’alto che usualmente identifica l’upload di un contenuto identifica invece la possibilità di condividere il profilo che si sta visitando su social esterni (ad esempio Facebook, Twitter, Instagram).

L’app si presenta suddivisa in quattro sezioni principali navigabili da bottom bar:

Messaggi – identificata dall’icona di un fumetto, raccoglie le interazioni con i profili quali messaggi, chat, persone che hanno visitato il profilo e persone a cui è piaciuto il nostro profilo.

Home – identificata dall’icona di un mappamondo, mostra una schermata con tutti i profili che rispondono ai filtri impostati. I profili vengono presentati come foto circolari, senza dettagli aggiuntivi. Per visualizzare dati anagrafici, altre foto e la descrizione dell’utente è necessario cliccare sull’avatar.

Schede – identificata dall’icona di due rettangoli sovrapposti, propone profili di utenti in linea con i filtri impostati. Qui è possibile visualizzare ulteriori foto, leggere il nome e l’età dell’utente.

Profilo – identificata dall’icona di un omino, permette di modificare le impostazioni personali, caricare foto, acquistare credito o guadagnare superpoteri per accedere a funzionalità specifiche.

Non è molto definita la differenza fra la sezione Home e la sezione Schede; permettono infatti entrambe di interagire con altri utenti e di esprimere preferenze o aprire chat.

Segnaliamo come punto di forza dell’app un’ottima gestione del controllo delle foto caricate sul proprio profilo. Le linee guida infatti richiedono di caricare foto in cui sia riconoscibile il volto e non in compagnia di altre persone; il sistema segnala le immagini che non rispettano i parametri, grazie ad un algoritmo di riconoscimento facciale che lavora in background per minimizzare l’utilizzo di foto non conformi o palesemente fasulle.

Difficile invece la gestione dei profili “preferiti”, ovvero degli utenti a cui assegniamo un cuore o una preferenza. L’app non consente di visualizzare una lista completa o di salvare in alcun modo gli utenti che ci sono piaciuti o con i quali si è verificato un match. L’unico modo per creare una sorta di storico è scrivere un messaggio al profilo. Funzionalità voluta o frutto di una svista a livello di programmazione?

L’applicazione nel complesso è ben sviluppata, non presenta rallentamenti, non occupa troppo spazio, non appesantendo il lavoro del dispositivo.

Alcune funzionalità vengono sbloccate in base alla quantità di interazioni e di informazioni inserite dall’utente: ad esempio è possibile visualizzare i dati relativi ad istruzione o lavoro solo se l’utente ha completato a sua volta le sue.

L’applicazione è veloce da mobile, permette la personalizzazione delle notifiche, e una gestione del profilo molto attenta al rispetto della privacy.
A nostro avviso mancano filtri aggiuntivi, che possano circoscrivere maggiormente la ricerca dei profili compatibili, una funzionalità per tenere traccia delle interazioni effettuate.

Anche la localizzazione lascia un po’ a desiderare: i profili proposti dall’algoritmo si trovano nelle vicinanze della località impostata come provenienza, ma con un range forse troppo ampio (ad esempio propone profili a 30/40 km da dove ci troviamo); questo può essere un limite visto che nella maggior parte dei casi gli utenti sono interessati a incontrare qualcuno nei paraggi. La mappa poteva rappresentare una soluzione elegante ed efficace a questo piccolo problema.
A nostro parere sarebbe stato interessante inserire l’opzione multilingua per un utilizzo più agevole anche da parte di chi non legge la lingua italiana.
L’applicazione infine ha ancora dei limiti per ricerche mirate: in primis non è possibile ricercare una persona per nome, ma è possibile solamente inserire la casella email o importare i dati dalla rubrica.

In poche parole, l’applicazione funziona bene e offre all’utente una buona esperienza da mobile. Sicuramente alcune feature possono essere implementate e migliorate, ma ci sembra che la base di partenza sia solida e ben progettata.