Come aumentare le vendite online con il mobile-commerce

Come aumentare le vendite online con il mobile-commerce

In Italia gli acquisti online sono aumentati del 17% nel 2017 rispetto al 2016 e un terzo di questi è avvenuto tramite mobile, in particolare da smartphone, con una crescita del 65% che ha fatto raggiungere i 5,8 miliardi di euro. Un aspetto molto interessante riguarda gli acquisti avvenuti tramite app: sono ben tre volte superiori rispetto agli acquisti da sito web su mobile, con un aumento nel primo trimestre 2018 del 22%. Il mobile e soprattutto le shopping app rappresentano quindi una grande opportunità per le aziende che vendono online. Vediamo perché.

I vantaggi delle app di m-commerce

Per chi ha già un e-commerce ben avviato, poter garantire un’esperienza d’uso ottimale per gli acquirenti da smartphone è oggi una necessità, non qualcosa di trascurabile.

Esistono diverse soluzioni per la realizzazione di app di m-commerce: primo fra tutti lo sviluppo nativo, che garantisce l’esperienza d’uso e delle performance di più alto livello, a fronte però di costi che non tutti vogliono o possono sostenere.

Ecco allora l’alternativa, quella che a Metide chiamiamo “native layer”: si tratta di un’app ibrida che utilizza la tecnologia nativa per presentare il processo d’acquisto in maniera simile alla tradizionale versione web, rendendolo così fruibile da mobile con un’esperienza d’uso comparabile a quella nativa.

I vantaggi offerti da questo tipo di tecnologia sono:

  1. Compatibilità su piattaforme diverse: l’app ibrida riutilizza la stessa componente web a fronte di una piccolissima personalizzazione, necessaria per i sistemi operativi Android, iOS e Windows; facile quindi raggiungere la sua più ampia diffusione per il coinvolgimento di un maggior numero di potenziali clienti.
  2. Basso costo e facilità di sviluppo e manutenzione: gran parte di quanto già online per il web viene riutilizzato, riducendo la parte di sviluppo nativo al minimo. Questo si traduce per l’azienda cliente in un costo contenuto per l’app e in una riduzione dei tempi per vedere il proprio m-commerce attivo e funzionante.
  3. Grafica dell’interfaccia accattivante ed esperienza d’uso di livello superiore: l’interfaccia utente è di fatto comparabile con quella di un’app nativa con un’usabilità molto superiore a quella del sito responsive. Questo permette ottime prestazioni su qualsiasi tipo di dispositivo e un’esperienza d’uso fluida per gli utenti.
  4. Integrazione di qualsiasi tipologia di e-commerce: il “native layer” è un contenitore nativo utilizzabile per qualsiasi e-commerce responsive, indipendentemente dalla struttura e dalla tipologia merceologica.
  5. Notifiche push che permettono la comunicazione immediata con gli utenti, riducono le disinstallazioni, mantengono i costi di campagne di marketing bassi con risultati misurabili.
  6. Possibilità di essere pubblicate negli store ufficiali di app, il che consente grande visibilità e diffusione.
  7. Valutazione dell’impatto del mobile su proprio e-commerce, grazie ai costi limitati che queste app comportano, prima di implementare soluzioni più impegnative.
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