Vivino
APProfondimento #25: Vivino
INTRODUZIONE
Vivino è una interessante app per gli appassionati del vino. La funzione principale è quella di riconoscere una bottiglia di vino a partire da una foto dell’etichetta (o fare un confronto tra più vini anche leggendoli dalla carta) ma offre una vasta serie di servizi aggiuntivi: aiuta nella scelta del vino migliore per l’occasione, permette l’acquisto in app del vino scelto e ha una sezione social dove possiamo seguire gli amici che condividono la stessa passione.
GRAFICA/UI
La grafica è molto curata e personalizzata, si possono notare diverse animazioni custom nei passaggi da una schermata all’altra. Le app iOS e Android seguono la maggior parte delle linee guida che le case madri consigliano per lo sviluppo e, infatti, anche a un occhio poco allenato risultano evidenti le peculiarità grafiche del sistema operativo in uso.
I colori predominanti sono varie sfumature di rosso, scelta azzeccata visto il tema dominante dell’applicazione. I font sono quelli standard, eccetto che per la guida allo scatto della fotografia dell’etichetta. In questo caso sono stati usati dei font custom sobri ma al contempo molto ricercati (si veda screen in fondo).
STRUTTURA/UX
L’app è stata sviluppata con tecnologia nativa per entrambe le piattaforme e anche dal punto di vista della navigazione ci sono strutture particolari che seguono le linee guida citate sopra (es. swipe per tornare indietro nella navigazione su iOS).
Le sezioni principali dell’app sono:
- shop: mostra una lista con una serie di offerte e articoli
- cerca: permette di trovare vini, persone o di farsi consigliare il giusto vino da scegliere in base a diversi filtri (quali abbinamento e stile) per poi filtrare ancora per altri numerosi parametri (uno su tutti, il prezzo)
- amici: la parte social dell’app, utilizza scelte grafiche già adottate dai social più famosi rendendo il prodotto particolarmente user-friendly per la maggior parte degli utenti, già abituati a questo tipo di visualizzazione
- profilo: una raccolta di informazioni sulla nostra attività nell’app, come ad esempio i vini scansionati, quelli votati, i preferiti, e quelli acquistati.
Sono stati seguiti anche diversi pattern basilari nello sviluppo della UX come quello per aiutare l’utente durante i primi utilizzi dell’app con numerosi suggerimenti non invasivi ma efficaci. Un esempio è quello della sezione di scansione di una nuova etichetta (come si vede nello screen in fondo).
Un altro pattern interessante è quello di offrire la possibilità di provare l’app senza dover per forza creare un account. Diversi utenti, se indecisi, messi davanti all’obbligo di registrazione, scartano l’app senza provarla.
Infine un pattern grafico già visto e utilizzato nei social più famosi e che viene usato anche in Vivino è quello di utilizzare lo ‘shimmer’. Lo shimmer è una visualizzazione di caricamento delle informazioni che rende un’anteprima di quello che verrà caricato senza mostrare informazioni. Esso sostituisce in modo più dinamico e coinvolgente per l’utente il più classico loading come cerchio colorato (esempio di shimmer).
Le informazioni mostrate sono moltissime, come le pagine dell’app visitabili. Questo per gli utenti più inesperti, ai primi utilizzi, potrebbe portare a perdersi durante la navigazione, anche a fronte di un’organizzazione dei contenuti tutto sommato ben orchestrata.
SVILUPPO
In generale l’app è reattiva e non si incontrano difficoltà rilevanti nell’utilizzo anche a fronte di una quantità di dati considerevole che viene proposta. Gli smartphone un po’ più datati potrebbe incontrare qualche rallentamento.
La scansione delle etichette funziona bene ed è davvero veloce nella ricerca del vino. Con ogni probabilità, per quest’ultima funzione è stata implementata una componente di machine learning lato server per il riconoscimento delle immagini.
FUNZIONALITA’ TOP
Il riconoscimento e confronto dei vini da una foto dell’etichetta.
Particolare cura nella grafica e nelle animazioni.
Informazioni sul vino approfondite.
Interessante è anche la possibilità di acquistare il vino scelto direttamente dall’app, senza aprire webview o link esterni.