Storia di navigatori che si prepararono a salpare

L’analisi di fattibilità è per il software quello che le previsioni del meteo del mare e dei venti rappresentavano per i navigatori del passato. Ovvero una condizione necessaria. 

Ma procediamo con ordine.

Ogni progetto mobile nasce da una sentita necessità o da un’idea ambiziosa del suo committente. Nella maggior parte dei casi sarà sufficiente contattare il team di Metide, esporre il progetto e ricevere nel giro di qualche giorno il preventivo di costi e tempi necessari per lo sviluppo. 

Tuttavia, i progetti mobile differiscono per complessità e alcune idee del cliente conducono a situazioni di indeterminatezza legate a problematiche tecniche di realizzazione. In questi casi, i consulenti di Metide non risponderanno con un preventivo di sviluppo, ma proporranno un’analisi di fattibilità. 

In questo articolo, vediamo cosa è l’analisi di fattibilità e perché è ragionevole nonchè conveniente svolgerla e, per rafforzare tale convinzione, lo faremo anche attraverso un esempio di successo vissuto insieme ad un nostro cliente.

E’ uno studio atto a comprendere e valutare la realizzabilità di un progetto. 

L’analista (o il team di analisti) investe le proprie ore di lavoro mettendo al centro della sua ricerca la soluzione ad un dato problema tecnologico.

Tipicamente una o più funzionalità che il cliente chiede di includere nello sviluppo, ma per le quali non esiste sufficiente documentazione tecnica che garantisca di poterle concretamente realizzare.

Ecco che si rende necessario investire del tempo per analizzare il panorama tecnologico, partendo da qualsiasi soluzione (completa o parziale) sia già disponibile sul mercato, magari frutto di qualche progetto di ricerca universitario o, nel caso peggiore, quanto potrebbe valere la pena imbarcarsi nello sviluppo da zero di una soluzione completamente innovativa. 

Lo studio si chiude con la consegna di un report il cui scopo è sancire l’esito positivo o negativo dell’analisi. Nel primo caso si arriva a certificare la fattibilità, quindi il progetto mobile può essere sviluppato. 

Tipicamente ad un esito positivo sarà associata anche una panoramica dei tempi e costi di sviluppo per i quali sono state risolte tutte le incertezze esistenti prima dell’analisi.

Nel secondo caso si è giunti alla conclusione che il progetto, così come ideato dal committente, non è realizzabile o, per essere realizzato, prevede costi enormi uniti magari ad un altissimo livello di incertezza nel suo esito.

Svolgere l’analisi di fattibilità significa comprendere ed evitare alcuni rischi che dal piano puramente tecnologico si rifletterebbero in modo diretto su quello economico.

Le imprese non sempre hanno il polso per misurare le difficoltà legate ai progetti mobile che vogliono sviluppare, ed in particolar modo quelli più ambiziosi; si rivolgono allora a consulenti e fornitori, i quali talvolta, per eccesso di entusiasmo o negligenza, sottovalutano la complessità tecnologica del progetto e si lanciano nello sviluppo saltando l’analisi preliminare.

In casa Metide invece questo processo è cardine.

Puntiamo a valutare non solo la fattibilità in termini di tecnologia ma, in seconda battuta, la capacità di un investimento in mobile, di produrre ritorno; il nostro obiettivo è quindi informare il committente sulle complessità riscontrate per far sì che possa valutare il suo investimento in un quadro di informazioni complete e minimizzare la probabilità di una perdita.

In occasione del Vinitaly di qualche anno fa un cliente desiderava presentare un nuovo prodotto mirato a valorizzare il proprio brand attraverso il classico effetto “wow” . 

Si è rivolto a Metide con l’idea di sviluppare un’applicazione di realtà aumentata.

Il nostro esperto di AR ha evidenziato da subito la difficoltà di utilizzare la tecnologia su una superficie irregolare, semitrasparente e scura quale la bottiglia di vino. Metide ha comunicato subito le insidie del progetto al cliente, proponendo un’analisi di fattibilità prima di lanciarsi nella scrittura del codice.

Il cliente ha accettato ed a breve giro ha ricevuto un responso positivo dall’analisi; ha quindi deciso di investire nel progetto, che si è concluso con la realizzazione del prodotto che aveva in mente.

Il risultato è stata la partecipazione al Vinitaly con un’applicazione impareggiabile: inquadrando con la fotocamera il collo della bottiglia, l’utente poteva compiere un vero e proprio viaggio all’interno del mondo del prosecco, tramite contenuti multimediali raccontati in prima persona… dal prodotto stesso!